Piero (Bomboniera) Bulleri

Nasce a Volterra il 4 novembre 1904 da Alessandro e Tersilia Gremigni, alabastraio.

Detto “Tre piedi”, “Varo” e “Bomboniera” si avvicina negli anni Venti agli ideali libertari frequentando le botteghe degli artigiani della città, laboratori, oltre che di preziosi manufatti, anche di idee sovversive.

Sotto il fascismo collabora con un gruppo di comunisti e con altri libertari tra i quali, Tito Raccolti, Mario Colivicchi e Alberto Vestri, che si occupano soprattutto del “Soccorso Rosso” e di diffondere materiale antifascista.

Il 23 ottobre del 1930 viene arrestato insieme ad altri 29 compagni e denunciato per “ricostruzione del Partito comunista” e “propaganda sovversiva” e deferito al Tribunale speciale.

Viene condannato a sei anni di reclusione, tre anni di vigilanza speciale e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Esce dal carcere penale di San Gimignano il 13 novembre 1932 dopo due anni e venti giorni di espieazione della pena per sopravvenuta amnistia per il decennale della “Rivoluzione fascista”.

Durante la Resistenza milita nella 23a brt Garibaldi “Guido Boscaglia” 2a compagnia 5a squadra.

Nella stessa formazione milita Carlo Cassola con cui stringe una profonda amicizia che si protrarrà nel tempo, tanto che alla sua figura si ispirerà lo scrittore per creare Nello, un personaggio del romanzo I vecchi compagni (Torino 1953).

Nel Secondo dopoguerra dopo una breve adesione al PCI, con altri compagni anarchici come Gino Fantozzi, rientra nel movimento anarchico militando attivamente nel gruppo “Germinal” di Volterra. Del gruppo anarchico “Germinal”, Piero Bulleri ne fu tra i principali promotori, impegnandosi nella diffusione di Umanità Nova e nella realizzazione di iniziative pubbliche quali la riapposizione delle lapidi a F. Ferrer e P. Gori distrutte dai fascisti, ancora oggi visibili nel bel centro di Volterra, sulla facciata del Palazzo Fattorini.

Muore nella sua città natale il 28 novembre 1978.

FRANCO BERTOLUCCI
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; [Necrologio]; Ufficio storico dello SME, Il Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato. Decisioni emesse nel 1930, 17 voll., Roma 1980-1999, pp. 231-241; Archivio privato Famiglia Bulleri; «Umanità nova», 17 dic. 1978.
Bibliografia: G. Cerrito, L’emigrazione libertaria italiana in Francia nel ventennio fra le due guerre, in Gli Italiani fuori d’Italia, Milano 1983, p. 845; Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen.