Così, dopo le varie ed un po’ caotiche vicende precedentemente descritte, la Volterrana rimase in Promozione, ancora affidata a Lombardi. Quest’uomo è destinato a lasciare un profondo solco nel calcio locale, non fosse altro che per la sua permanenza. Giunto come giocatore di prestigio nel campionato 1989-90, seguì la sorte dei biancorossi nella discussa Interregionale e nella rovinosa Eccellenza, certo non demeritando. Una volta licenziato Lessi, la squadra fu affidata a lui nel duplice ruolo di allenatore-giocatore, veste che poi dismise nel campionato 1993-94 restando soltanto in panchina.
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L’andamento fu mediocre, come il settimo posto ottenuto alla fine; la squadra era dignitosa, fra i pali stava crescendo Montagnani sostituendosi a poco a poco a Candela (da allora il bravo portiere sarà intoccabile), di punta Granchi era costante insidia nelle difese awersarie e segnerà un terzo delle reti dei biancorossi, mentre sul centrocampo il non più giovane ma intelligente Favilli (uno dei migliori calciatori che abbia avuto la Volterrana nell’ultimo decennio) dettava legge. Eppure, con questo buon complesso, il torneo non si rivelò proprio un granché. Certo, i locali si tolsero qualche bella soddisfazione, come quando misero sotto di brutto il Fucecchio, l’Orbetello, il Donoratìco, la Cerretese, il Guasticce ma, di contraltare, devonsi, segnalare risultati non proprio commendevoli che finiranno per pareggiare i successi.
Fu insomma un annata grigia con qualche fiammata di entusiasmo e con amarezze varie. Molto meglio andà il successivo 94-95; i biancorossi disputeranno, sempre sotto la guida di Lombardi, un ottimo torneo, piazzandosi al terzo posto alle spalle della coppia vincente Venturina – Argentario.
I dati di questa brillante performance parlano chiaro: 13 vittorie e tre sole sconfitte, 41 reti a segno contro le 23 subite, l’ottimo Gronchi goleador insuperabile. Non scherzò però nemmeno la difesa con Montagnani, Minuti, Gelli, Pasquali e Capitani, ossi durissimi per tutti. Non c’erano ambizioni in partenza, perciò iscriviamo questo campionato nell’albo d’oro; e meritate lodi per Lombardi ed i suoi.
Una citazione proprio particolare mi piace farla per Gronchi e le sue 19 reti, ancora una volta la metà del totale all’attivo.
Qualche bella partita da citare? Le vittorie sulla Massetana strapazzata in casa (4-0) e fuori (3-2); ed idem sul Castellina (2-0 nel Chianti e 4-2 alle Ripaie); e bis in idem sul Montecalvoli e sul Pitigliano.
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