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L’ingerenza imperiale del Maramaldo
Francesco Ferrucci entrò a Volterra chiamato dal Commissario Bartolo Tedaldi per assumere il controllo della città. Volterra, sotto il controllo delle forze imperiali, resistette con scarsi successi, con perdite significative e scontri violenti. Dopo la resa, Ferrucci impose severe misure di…

Nel segno della peste
Fabrizio Maramaldo, venuto a sapere della partenza di Francesco Ferrucci da Volterra per attaccare la Firenze imperiale, si diresse verso Pisa per intercettarlo. Scoprendo che Ferrucci era già arrivato a Pisa, Maramaldo attraversò l’Arno e si accampò a Pescia. Ferrucci, rimasto a Pisa per…

Il canto del ferro e del fuoco del Ferrucci
La sera del 26 aprile 1530, Francesco Ferrucci fece il suo ingresso nella cittadella di Volterra con tredici bande: circa 1100 soldati e 300 cavalieri al suo seguito. Il Commissario Bartolo Tedaldi lo aveva convocato per assumere definitivamente il controllo della città di Volterra. Ferrucci,…

Gli effetti della guerra di Firenze
Nella guerra tra la Repubblica di Firenze e le forze imperiali e papali a favore dei Medici Volterra divenne un campo di battaglia estremamente duro.

Le scaramucce tra la Città e la Cittadella
Quando il Commissario Tedaldi si trasferì nella cittadella a causa delle continue minaccie delle bande imperiali, Volterra dovette ammettere di aver perso ogni speranza di resistere ai soldati nemici. Per evitare ulteriori conseguenze catastrofiche, la città si arrese all’imperatore Carlo…

Lo scacco dei Medici
Nel novembre del 1529 Giovan Covoni, un commissario della Repubblica di Firenze, e le sue truppe entrarono a Volterra e per un momento provarono a prendere il controllo della città, causando scontri con i cittadini, determinati a difendere la loro indipendenza. Nonostante la resistenza iniziale…

L’impegno assistenziale nelle due guerre mondiali
La Confraternita fu impegnata, di lì a poco, a far fronte all’assistenza richiesta dalla popolazione e dai molti profughi trasportati nel nostro territorio dalla Grande Guerra. Non pochi problemi alla sopravvivenza delle Misericordie creò il successivo regime fascista quando, nel…

L’elevatura della Misericordia ad Arciconfraternita
La nuova Compagnia, già aggregata da quasi due secoli a quella della Morte e dell’Orazione esistente a Roma, fu insignita nel 1800 del titolo di Arciconfraternita e, ispirandosi agli ordinamenti della simile istituzione fiorentina, elesse, per la prima volta nel marzo 1802, dodici capi…

I secoli misericordiosi dopo la peste
Passata la bufera della peste la Compagnia prese a riorganizzarsi, ricercando soprattutto contributi finanziari a sostegno della sua attività visto che, per carenza di denari, era stata costretta nel 1630 a vendere anche un locale, posto in Firenzuola, dove erano tenute le assemblee dei…

La peste del Manzoni in Volterra
Nel 1631 lo Compagnia della Misericordia si trovò a fronteggiare una nuova tremenda epidemia di peste, anzi la peste per eccellenza, la più celebre, quella che due secoli più tardi ci fu raccontata da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. Si trattò di una sciagura che, scendendo da nord, si…

I primi fratelli della Misericordia
Niente sappiamo di sicuro riguardo all’anno in cui questa lodevole Istituzione iniziò la sua attività anche se possiamo individuare un termine “ante quem” al 2 Aprile 1291. In tale data infatti si apriva nella nostra città un ospedale grazie all’iniziativa di Boccio di…

La Misericordia nel Cinquecento
Nel 1511 terminava, per così dire, la preistoria della Compagnia della Misericordia e, poiché in tale anno la Confraternita fu formalmente eretta a sodalizio religioso, le notizie su di essa si fanno più frequenti e sicuramente attendibili per la disponibilità di adeguata documentazione. In…

L’organizzazione delle prime dogane del Sale
Questo studio rivela come il Comune abbia consolidato il controllo sul commercio del sale, creando un sistema amministrativo sofisticato.

Il terremoto del 22 giugno 2007
Il terremoto di venerdì 22 giugno 2007 ore 18:04 avvertito e descritto da tutti i volterrani che si trovavano in casa o in ufficio con due forti boati ed un chiaro effetto sussultorio (tanto che chi era a sedere si è sentito sollevare da terra), è sui generis perché l’epicentro è stato…

Il terremoto del 9 giugno 2016
Il terremoto di giovedì 9 giugno 2016, ore 14:01, è stato avvertito da tutti i volterrani che si trovavano in casa o in ufficio, come un’unica violenta scossa di carattere sussultorio durata pochissimi secondi. L’assenza di effetti ondulatori è confermata dalla mancata oscillazione dei…

Gli interventi di regimazione idraulica nei secoli
Posta a cavallo del crinale spartiacque tra i fiumi Era (ultimo affluente di sinistra dell’Arno) e Cecina (con foce al mare autonoma), Volterra guarda dall’alto di un colle imponente un ampio raggio di territorio, tanto da farsi scorgere da più lati fin da molti chilometri di distanza. Il…

Le cause della forte erosione delle Balze
Quella del sottoscritto e del collega dottor Fabio Saggini è una teoria geologica sull’evoluzione delle balze ed ha fondamenti storici nel senso che le prime ipotesi sull’esistenza del fenomeno risalgono alla fine del Seicento, quando tecnici volterrani ed ingegneri granducali ne ipotizzarono…

L’avanzata delle Balze «mangiò» chiesa e monastero
La prima notizia storica dell’esistenza delle Balze risale al 1140 quando, forse in seguito a un terremoto, venne danneggiata la chiesa di San Clemente, situata, a quanto ci risulta, vicino alla chiesa di San Giusto al Botro, ma a quota più bassa. Nei secoli successivi il primitivo borgo di San…

Le Balze di Volterra fra storia, geologia e… santità
Il dottor Giancarlo Lari, autore con Fabio Saggini del libro “Volterra, l’avanzata delle balze – Le Balze di Volterra fra storia e nuove conoscenze geologico-strutturali” (edizione Tagete 2006), ha reso disponibile il volume nelle librerie di Volterra e della Diocesi al prezzo…

Speak no Evil, quando il diavolo si incontra a Volterra
Secondo Speak No Evil, le linee tra comfort e disagio, ordine e caos, e felicità e paura non sono così nette e, anzi, possono essere sottili quanto la differenza tra aderire e respingere le convenzioni sociali. Il film horror brutalmente scomodo di Christian Tafdrup naviga in questo spazio…

Rivelazioni archeologiche tra i Botri di Pinzano e di Docciola
Le dimensioni dell’ovale dell’anfiteatro di Volterra, orientato a Nord/Sud, sono ora stimate a circa 65 metri per l’asse minore e 82 per l’asse maggiore, per una capacità di circa 8.000-10.000 spettatori. Queste valutazioni, confermate soprattutto dalla campagna del…

L’anfiteatro che non c’era
La cura e la prevenzione emergono come imperativi fondamentali per gli Enti incaricati della salvaguardia del territorio italiano, specialmente in considerazione dell’accresciuto numero di eventi idrogeologici negativi che colpiscono il Paese di anno in anno. Un esempio emblematico di…

Torre Card
Torre è una cooperativa sociale di Volterra attiva sul territorio con pratiche lavorative e di integrazione sociale delle fasce deboli. Si esprime attraverso azioni concrete volte a promuovere un sistema sostenibile ed equo che mette al centro i valori di inclusione, responsabilità e cura delle…

Bruciaboschi
Tra i pazienti dell’Ospedale Psichiatrico curiosa era la figura di Bruciaboschi. Si chiamava Ottorino Ceccanti ed era di Riparbella, dove costituiva la triste figura dello “scemo” del paese. Siccome da tempo nelle campagne vicine si sviluppavano incendi dolosi, la colpa cadde…

Meteo a Volterra
Organizza la tua giornata, questo è il meteo di Volterra. Il verde lussureggiante della primavera, le interminabili serate estive, il caleidoscopio delle foglie autunnali e la bellezza tranquilla di una gelida mattina d’inverno. Sono tutti momenti che amiamo e ogni periodo dell’anno è…

Come il manicomio ha cessato di essere prigione
Renato era un degente dello ospedale psichiatrico di Volterra. Al tempo aveva circa 45 anni. Era disoccupato; lo era da quando lasciò il Friuli e il suo lavoro di contadino. Arrivato a Rosignano, la città della Solvay, sperava di diventare operaio. Aveva sette figli che vivevano con la propria…

Accogliere e medicalizzare
Sin dalla sua fondazione e per tutti i primissimi decenni di vita dell’istituto, l’intero dibattito, avviato dai diversi attori istituzionali che erano intervenuti sui suoi assetti e sulle sue finalità, ruotava attorno ad un interrogativo: l’istituto avrebbe dovuto mantenere…

Una direzione medica
Un aspetto fondamentale per la collocazione dell’istituto nell’alveo dei moderni manicomi era rappresentata dalla complessa questione della direzione medica, non scindibile dal problema delle reali funzioni espletate dal direttore stesso. L’istituto ebbe fino al 1899 un medico…

La grande guerra e il San Girolamo
Tra il 1916 e il 1918, il numero dei ricoverati presso il frenocomio di San Girolamo subì un’autentica impennata1: a determinarla furono gli oltre 500 soldati che, tra i tantissimi impazziti sul fronte, vennero smistasti e indirizzati presso l’istituto volterrano. La direzione…

La direzione di Luigi Scabia
A Luigi Scabia, figura cruciale nella storia del manicomio volterrano, sono state attribuite molte definizioni: direttore manager, pianificatore urbanista, coraggioso antifascista. A mio avviso, è quello di "costruttore" l'aggettivo che meglio si addice al personaggio in questione.

Vivere le stagioni a Volterra
Volterra è perfetta in ogni stagione. L’entusiasmo di un festival di strada, la straordinaria cultura dei borghi, la calorosa accoglienza dei residenti: in qualunque stagione, Volterra è pronta ad accoglierti. Chi non ama il calore del sole estivo o quelle fresche giornate primaverili in…

Anima di Volterra Card
Il conflitto fra Chiesa e Comune è una parte importante della storia di Volterra. È anche diventato il simbolo di quella che sarebbe una tendenza naturale dei volterrani alla faziosità politica e al gusto della contrapposizione manichea che rimane irriducibile e feroce anche quando, col passare…

I luoghi deputati alle corse dei cavalli
A Volterra si tenevano le corse dei cavalli sciolti senza fantino, dette alla lunga o alla barbara, le corse dei barroccini con il calesse e le corse a circuito chiuso con fantino, dette alla tonda. Una passione tenuta viva fino agli anni Trenta del Novecento.

Il regolamento della Corsa alla Tonda
Il Regolamento delle corse dei cavalli con fantino tenute nell'Anfiteatro di Vallebuona pubblicato nel 1902 ci permette di capire come si svolgeva il Palio di Volterra.

Berignone, una foresta, tre castelli e un comunello medievale
In Berignone, ai piedi della collina sulla quale si trovano le rovine del Castello dei Vescovi, si sviluppava il borgo che costituiva l’anima del piccolo comune medievale. Questo comunello aveva il suo governo, le sue leggi e il suo ordinamento penale e civile, nonché una zecca per il…

Arrivano le notifiche push per le news di Volterra
Da oggi i cittadini possono ricevere una notifica push sul proprio smartphone per tutte le informazioni legate al territorio comunale di Volterra. Aggiornamenti in tempo reale, per essere sempre attentii sugli avvenimenti locali, ma anche sulle decisioni più importanti della protezione civile,…

prova
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L’attività minore al campo di San Giusto
Il campo sportivo di San Giusto fu costruito nel 1931. L’inaugurazione avvenne fra l’estate e l’autunno del 1932, senza però che la squadra locale partecipasse a campionati ufficiali. Furono disputati solo incontri di calcio amichevoli o di coppa ad eliminazione diretta e, per…

Gli olmi protetti del Granduca di Toscana
Nel Seicento vennero varate molte leggi a protezione delle piante, del suolo, del regime dei fiumi, e le pene per i trasgressori erano assai severe. Una legge molto particolare del Granduca di Toscana proibiva il taglio degli olmi.

15 botteghe artigiane del centro storico da amare
La lavorazione a mano è una firma chiara che identifica la realtà lavorativa volterrana: tutto quello che significa oggi “Made in Italy” è in qualche modo il risultato della vita, del lavoro e del saper fare che si svolgono nelle botteghe artigiane.

Si parte per la riscossa
Un po’ di tempo fa la regina Elisabetta, riferendosi a clamorose vicende di corna in famiglia, parlò di “annus horribilis”, espressione latina che credo non abbia bisogno di traduzione alcuna. Tale era stato per tutti noi anche il decorso 1998-99, un anno che aveva visto una…

Tramonto di un’epoca
Il 1998-99 iniziò senza preoccupazioni; la squadra era ancora affidata a Lombardi che mantenne sostanzialmente l’intelaiatura dell’anno precedente con il suo buon quarto posto. Ci furono insomma le premesse per un altro campionato tranquillo, forse senza soverchie ambizioni ma anche…

La soddisfazione di un anno
Il ritorno in Eccellenza si sviluppò sotto buoni auspici e la Volterrana fece il dover suo, alla brava. La squadra venne di nuovo affidata a Lombardi ed apparve rafforzata con il ritorno di Pellegrini dal Cecina a dare peso alla intera intelaiatura. > Sommario, La storia del calcio…

Dopo tanta fatica, è Eccellenza
Chi se lo sarebbe mai aspettato che in questo 1996-97 la Volterrana compisse un vero e proprio miracolo? Neppure il più ottimista dei suoi tifosi. Reduce dal buon campionato precedente, si schierava alla partenza con il solo scopo di ben figurare; l’avvio era un po’ a corrente…

Si resta ancora in Promozione
Così, dopo le varie ed un po’ caotiche vicende precedentemente descritte, la Volterrana rimase in Promozione, ancora affidata a Lombardi. Quest’uomo è destinato a lasciare un profondo solco nel calcio locale, non fosse altro che per la sua permanenza. Giunto come giocatore di…

Una faticaccia per un pugno di mosche
Così, dopo due anni, il cerchio torna a chiudersi; eravamo in Promozione e qui tornammo. Certo, il colpo è stato molto ma molto duro, la squadra e la società hanno barcollato fino all’orlo dell’irreparabile ma non hanno ceduto. Fu presa, anzi, una decisione che segnò per molti anni…

Non ci resta che piangere
Già, il peggio … Ci attendeva alla prova il nuovo campionato di Eccellenza, girone unico su base regionale, la miglior Promozione di un tempo insomma. La Volterrana sembrà squadra in grado di figurare; fu sostanzialmente la stessa dell’Interregionale, in panchina c’era il…

Molto duro il salto di categoria
Passato il momento della legittima euforia, la dirigenza dell’Alabastri, sotto la guida del presidente della vittoria, Giorgio Bruci, si mise al lavoro per costruire una squadra che, in questo 1990-91, dovesse tenere il passo con le molte quotate avversarie che ci attendevano. La…

Ora si punta in alto
Il campionato 1989-90 si apre all’insegna di mete più precise ed anche più prestigiose; si puntò in alto, insomma, sotto la spinta del nuovo presidente Giorgio Bruci, chiamato al vertice a sostituire Mario Ducceschi, anch’egli al timone per cinque anni, con molto impegno. La squadra…

La ribollita tra il Rosso e il Marinai
Nonostante l’ottimo risultato, Morandi se ne andò ed in panchina arrivò Mauro Niccolai, subito ribattezzato il “Rosso di Livorno” per la sua capigliatura e per la sua origine di nascita e di calcio. Ci furono novità anche nella formazione, a cominciare dal portiere Vivaldi. Fu…

In panchina un vecchio leone
Il campionato 1980-81 si apre all’insegna del cambio sulla panchina: via il discusso Favilli, arriva una vecchia gloria, Wladimiro Morandi, indimenticabile n. 10 degli anni 1973 – 75. Va in porta il giovane Dioguardi, a dare una mano al “Falchetto” giunge un nuovo…

Cambio della guardia
Risultato mediamente tranquillo. Il campionato 1979-80 si apre all’insegna della normalità; è stato confermato alla guida Beppe Fiaschi, il direttivo rimane lo stesso. Non ci sono grosse ambizioni, se non quelle di un campionato onorevole. Ed infatti tale traguardo sarà raggiunto.…

Faville in Coppa Italia
Il campionato 1978-79 non porta grandi novità se non per quanto concerne l’allenatore; parte Marinai, subentra Giuseppe Fiaschi il quale dimostra nell’arco dell’anno ed oltre buone capacità e spiccata serietà. Il torneo non fa registrare grossi splendori e la Volterrana si…

Come si gioca al pallone
Finito così un campionato, si fa per dire, di transizione, l’estate portò incertezze nel settore dirigenziale; molte polemiche sul passato, assemblea in ritardo, poi gli sportivi finirono per confermare ancora il precedente Consiglio direttivo tranne qualche modifica non di primo piano.…

Campionato farsa, Lega permettendo
In un imprecisato giorno, mese ed anno della prima metà del sec. XVI l’imperatore Carlo V si trovò a passare in uno sperduto paesello della Sardegna. Dal primo dei nobili all’ultimo dei villici, tutti si fecero in quattro e, possibilmente, in otto per rendere gradita la sosta a…

All’insegna della normalità: gioie e delusioni
Il felice ritorno in Promozione dette soddisfazione generale e fu motivo di conforto per il nuovo Consiglio direttivo, regolarmente eletto, sempre di durata biennale. Ne fu presidente Giovanni Trafeli e ne fecero parte: Luigi Dei, Giulio Cesare Trafeli, Vesco Vanni, rag. Roberto Pepi, Giovanni…

Ora c’è anche lo stadio nuovo
Mentre la Volterrana macinava il suo campionato vittorioso, i lavori procedevano per la costruzione del nuovo stadio alle “Ripaie”. Si andava avanti piuttosto lentamente (realizzazione affidata alla Cooperativa ACLI – Libertas di Saline di Volterra), in mezzo a tanti ostacoli,…

I Viola ritornano in Promozione
E’ il quarto campionato vinto. Per vincere il campionato era necessario mettere in piedi una squadra rispondente alle necessità. Si poteva far conto sui giocatori dell’anno precedente ma, specie dopo un girone di andata non proprio entusiasmante, altri acquisti si imposero. Così…

Un anno di attesa
Fortunatamente il buon senso prevalse ed il Consiglio direttivo riuscì a superare abbastanza facilmente la crisi, surrogando i dimissionari. La presidenza venne affidata a Giuseppe Bessi, con cui collaborarono: Pasquino Migliorini, Giovanni Socci, Piero Bellini, prof. Guido Orazio Ducci,…

Terza Vittoria in Campionato
La brillante prestazione del decorso torneo dette ali all’entusiasmo generale e per il 1967-68 fu fissata una meta precisa: vincere il campionato e salire in 1° Categoria. Gli sportivi riconfermarono alle urne la fiducia al precedente Consiglio che, ancora presieduto dal dott. Nìno Cerri,…

La tragedia del 20 febbraio 1966
Ma la sfortuna era in agguato, e tragicamente purtroppo. Alla fine del girone di andata, concluso dai viola a metà classifica fu disposto un intervallo di quindici giorni per permettere alcuni recupere e la Volterrana, in pari con le gare, ne usufruì per due partite amichevoli. La seconda era…

Si ricomincia da zero
Un gruppo di sportivi si riunì spontaneamente in una sala del Palazzo dei Priori e, a tamburo battente, si decise di riprendere l’attività. Fu una cosa tipicamente volterrana, di questa mia gente facile agli entusiasmi come alle demoralizzazioni. Sulla spinta della ripresa fu messo in…

1956 – 1957: un campionato amaro
La situazione faceva acqua da tutte le parti: deficit finanziario, nessuna possibilità di rinforzare le file della squadra, unico acquisto (a campionato già iniziato) quello del portiere Vigetti di Cecina, riconferma di Tossio come allenatore e poi tutti in campo coloro che sapevano tirar calci…

La ripresa del dopoguerra
Quando, nel luglio 1944, per Volterra venne la pace, agli sportivi era rimasto ben poco. L’intero patrimonio organizzativo e logistico era andato perduto, la sede di Via Ricciarelli fu destinata ad un’organizzazione politica, non c’erano più nemmeno le maglie. Unico avanzo il…

Gli anni della Promozione
Dopo le legittime soddisfazioni, riprese il lavoro. I dirigenti confermati dalla fiducia degli sportivi (al vertice ci fu il cambio della presidenza, affidata al dott. Cerri), mantennero in piedi la solita squadra (unico acquisto di rilievo il mediano Dino Artigiani di Pisa, proveniente dal San…

Il grande campionato 1949 – 1950
Il soddisfacente 1948-49 era appena archiviato e già si pensò a quello successivo. Il nuovo Direttivo (presieduto da Silvio Rosati e composto da: dotto Galgano Venturi, dott. Nino Cerri, rag. Celio Santini, Torello Caprai, Luigi Dei, dott. Ubaldo Barsotti, Guido Barbafiera, Giovanni Trafeli,…

Ricominciamo dal 1978
Appena terminato il campionato fu presa una saggia decisione, unanimemente condivisa, quella cioè di dare forza a consistenza al Consiglio direttivo, allargato con la “chiamata” di forze nuove quanto rappresentative. Confermato ancora presidente Giovanni Trafeli, questi i suoi…

Gli anni tristi della Guerra
Ma la brillante vittoria non serve. Siamo nel 1935, non dimentichiamolo. e si incomincia a lottare su ben altri fronti. Altri inni altri luoghi, altre battaglie per i ragazzi di Volterra. La maggior parte dei viola indossa il grigioverde e va. E’ il tragico, noto stillicidio: Etiopia,…

Primo campionato e prima vittoria
Se nelle prime cinque partite aveva ottenuto un solo punto, nelle altre undici ne conquistò ben diciotto e conobbe una sola sconfitta. La serie d'oro fece infatti una interruzione: a Firenze, contro la Fiorentina.

Il nuovo campo sportivo a San Giusto
Il 1931 si aprì con il cambio della guardia nel Consiglio Direttivo; a presiederlo venne chiamato il prof. Oreste Baciocchi, direttore dell'ospedale di Santa Maria Maddalena. I dirigenti, in accordo con l'amministrazione comunale, si prefissero un traguardo ambizioso, quello della costruzione…

Tutti gli eventi del Comune di Volterra
Tutti gli eventi del Comune di Volterra votati alla tradizione, alla cultura e ai gusti dei nostri turisti. Da scoprire in ogni stagione!

Le ragazze di San Lazzero
Entravano a sciami dalla porta a Selci, allegre, loquaci come cicale inebriate dal sole d’estate. La dura e ripida salita di oltre cento scalini che dal Borgo accede in città, non scalfiva minimamente il loro innato buonumore. La brezza accarezzava le loro chiome bionde, brune, castane,…

Giovanni Salghetti-Drioli a Volterra. Dall’attività di coordinamento dei lavori di ricostruzione post-bellica di Volterra alla committenza privata.
Nell’immediato dopo guerra l’amministrazione comunale di Volterra stende un primo bilancio dei danni. L’11 luglio 1944 Giovanni Salghetti Drioli viene nominato capo dell’Ufficio Tecnico. L’incarico prevede lo “sgombero delle macerie”, il ripristino dell’acquedotto, la puntellatura degli edifici…