Categoria: Occulta

Ottone I e Volterra: fra mito e realtà
Ormai non è un segreto che ogni città di antiche, quanto sconosciute, origini possieda miti sulla propria fondazione e attribuisca origini imperiali alle sue istituzioni o ai ceti nobiliari più rilevanti nel Medioevo. Anche Volterra.
Le misteriose foreste fatate di Bauer
Prima di Bauer, nani, troll e folletti non esistevano. O meglio, esistevano, ma non avevano connotati visivi precisi, specifici. John si è ispirato anche a Volterra.
Lo spirito Ra e la ginestra
Secondo le tradizioni perdute tramandate oralmente riguardanti il folclore volterrano pagano esiste la figura curiosa di Ra, poi in qualche modo ripresa anche dalle iconografie cristiane. Quanto c'è di vero non si sa, ma questa storia va raccontata così come ci è pervenuta.
Il mistero delle tre teste
A chiunque siano appartenute, le tre teste scolpite nel tufo nero proteggono la porta da sempre. Tesi diverse si scontrano da sempre sul mistero e sul significato delle tre teste, consumate "dal vento australe e dalla vetustà del tempo"
La Porta del Morto
La morte usciva di casa con il cadavere e poteva rientrarvi solo attraverso la porta dalla quale era sortita. Per i defunti allora veniva costruita questa piccola porta che veniva aperta soltanto per far uscire la salma poi richiusa per proteggere i vivi che ancora abitavano la casa.
La Pietra del delitto
Quelle macchie slavate che ancor oggi si notano sullo scalino e che assumono un più accentuato color rossastro quando la pietra bagnata sta per asciugare sono chiazze di sangue uscito dal corpo martoriato del vescovo-despota Galgano dei Pannocchieschi,
La campana maledetta della Torre del Porcellino
Forse sarebbe bastato un timido rintocco per richiamare l'attenzione di quell'infelice e salvargli la vita. Ma per l'ultima esecuzione, la più spietata, la più iniqua, la più abietta, quella perfida campana era rimasta muta.
Le Orme di Neri Maltragi
Dalla metà del 1800 Le Balze sono state troppo spesso teatro di drammatici episodi di suicidio. La storia che però è arrivata fino a noi è quella di Neri Maltragi, di epoca antecedente. Si parla dell'epoca medievale.
Le messe nere del Patar Tuan
Un fatto oscuro accadde in quel di Cecina, la scoperta della setta di Patar Tuan ha permesso di scoprire un profilo segreto e silente della Volterra degli anni Novanta che non conoscevamo.
Raffaella Adriani
Due sposi, Raffaella Adriani di 29 anni e Vittore Amaranti di 30 anni, alabastraio, abitanti in Via Franceschini, sono vittime della maldicenza popolare, gratuita, senza precedenti, fino a sfociare nel dramma del suicidio.
Agostina Pacini
A colpi di accetta e pistola, avevano decimato la famiglia. Il vecchio Giovanni e Adamo erano caduti subito, poi era toccato alla Duilia. Agostina fu colpita da una pallottola dietro l'orecchio, ma sopravvisse per la sfortuna dei due assassini.
Giuseppa Chierici
Storia d'amore finita male tra due ragazze ventenni del Vicolo Belledonne. Giuseppa dopo aver ucciso a colpi di rivoltella la sua compagnia Pia, vide unica soluzione quella di buttarsi dalla finestra di camera sua.
La Tragedia di San Lazzero
Sconvolse tutta Volterra e ancora molti anziani ne parlano, facendo riferimento anche alle storie che venivano cantate o recitate, come era abitudine di quei tempi, usanza questa che si ripete ancora oggi nel Sud.
La ‘ncantatrice di Travale
Le ricerche svolte sulla stregoneria sono varie e molteplici, numerosi i percorsi scelti da studiosi appartenenti spesso a discipline diverse e diverse le interpretazioni, che variano secondo le epoche e i contesti culturali.
Porta delle vergini
Le giovani prossime al matrimonio si guardavano bene dal passar sotto la porta, non volendo assolutamente rischiare che Diana dall'Olimpo equivocasse il loro gesto e le costringesse a ripetere il suo mitologico voto di castità.
Streghe di Mandringa
Se fu facile per San Barbato abbattere il secolare noce di Benevento fu più difficile sfrattare da Mandringa le malefiche allieve di Satana che schiamazzando vi si radunavano la notte del sabato.
Aradia, la Strega Santa
La storia di Aradia è una entità viva e si evolve attraverso i bardi che si preoccupano da sempre di raccontarla. Bellissima pellegrina, la Santa Strega è nata a Volterra nel 1333; una delle figure venerate nella moderna Wicca.
La Casa del Vento
C'è una casa di contadini all'inizio della collina, che conduce a Volterra ed è chiamata la Casa del Vento. La leggenda è legata al culto di Diana tra le genti del volterrano che perdurò per molto tempo contemporaneamente al cristianesimo.
Dei ribelli e dei briganti
Esclusa quella del 2017, l'ultima vera evasione che fece tanto scalpore fu quella della banda dello Zoppo; un'evasione che fece epoca, in quanto era notorio che dalla fortezza medicea non era facile svignarsela. Erano gli anni Venti del Novecento.
L’omo nero
In una Volterra arcaica e sempliciona si credeva all'omo nero. Era stato visto più volte un uomo calarsi giù dal muro della Via di Castello e dileguarsi tra le tenebre degli orti.
Un Choleroso alla Burlanda
Sul colera scoppiato nel volterrano poco si sa, ma nel 1855 funestò Volterra in maniera tale che nel solo mese di agosto furono trasportati trentacinque malati al lazzaretto e sessantacinque cadaveri al cimitero
Gli incantatori volterrani
Quattro stregoni, incantatori a tempo perso, medicastri di dubbia bravura, ma personaggi unici della realtà volterrana: Minza, Melindo, Albino di Ribatti e Giacinto.
Eccidio di Spedaletto
Un evento che mise in angoscia l'intera comunità volterrana: l'assassinio di tre contadini residenti in tre poderi della fattoria di Spedaletto. L'eccidio del 1951.
Monna Ansidonia
La peste che infierì a Volterra e nei Borghi nel 1631 provocò più di millecento morti. Una tragedia che colpì anche monna Ansidonia, protagonista di questa cronaca storica.