Categoria: 1920

Il rapimento di Russo e Cucchiara
Il 23 ottobre 1924 Gioacchino Zopfi fu rapito vicino Spicchiaiola. Può essere considerato il primo sequestro per estorsione dell'Italia unificata. Dopo un'intensa caccia, furono catturati i banditi Russo e Cucchiara.
Orologio della Contrada di San Marco
Oltre all’orologio astronomico del Palazzo dei Priori e delle sue vicende fino ai nostri giorni, esistevano anticamente altri orologi da torre, di cui ho trovato traccia durante le mie ricerche d’archivio. Pur non essendo esaustiva la ricerca per la mancanza di alcuni volumi,…
L’impegno assistenziale nelle due guerre mondiali
La Confraternita fu impegnata, di lì a poco, a far fronte all’assistenza richiesta dalla popolazione e dai molti profughi trasportati nel nostro territorio dalla Grande Guerra. Non pochi problemi alla sopravvivenza delle Misericordie creò il successivo regime fascista quando, nel…
I luoghi deputati alle corse dei cavalli
A Volterra si tenevano le corse dei cavalli sciolti senza fantino, dette alla lunga o alla barbara, le corse dei barroccini con il calesse e le corse a circuito chiuso con fantino, dette alla tonda. Una passione tenuta viva fino agli anni Trenta del Novecento.
Il regolamento della Corsa alla Tonda
Il Regolamento delle corse dei cavalli con fantino tenute nell'Anfiteatro di Vallebuona pubblicato nel 1902 ci permette di capire come si svolgeva il Palio di Volterra.
La lavorazione della pietra di Volterra
La lavorazione dell'alabastro avviene in locali semplici, chiamati botteghe. Questo passaggio molto delicato è caratterizzato da influssi, abilità e capacità personali e da piccoli segreti individuali gelosamente custoditi.
Le associazioni di mutuo soccorso
Oggi parliamo delle diverse associazioni di mutuo soccorso e di assistenza, che hanno avuto vita in Volterra dal 1851 e per un lungo periodo di anni sono state di efficace aiuto a tante famiglie bisognose.
L’idea e il bozzetto per il Monumento ai Caduti
Poche parole sull’autore e sulla scelta del suo bozzetto per la realizzazione di una scultura che avrebbe dovuto ricordare il sacrificio dei caduti in quella che fu chiamata “Guerra di Redenzione”.
La manifattura degli alabastri attraverso il XX secolo
Negli ultimi anni dell'Ottocento il panorama dell’artigianato alabastrino si era gradualmente trasformato: la produzione stava ritornando alla tradizione delle botteghe artigiane ed il sistema commerciale dei “viaggiatori” stava perdendo la sua importanza.
Accademia dei Sepolti
L'Accademia dei Sepolti, una fra le istituzioni cittadine più antiche e curiose; venne fondata il 17 marzo 1597 da quattro giovani volterrani.
Il saluto dei re e dei principi di Casa Savoia
Il 22 ottobre 1925 ebbe l'alta ventura di accogliere entro la cinta delle sue vetuste mura il Re dell'Italia nuova, che regalmente si era mosso per assistere al rito di riconoscenza in memoria dei suoi gloriosi caduti nella grande guerra.
La Ferrovia della Saline Volterra
La ferrovia venne inaugurata domenica 15 settembre 1912 alla presenza di numerose autorità cittadine, dei comuni limitrofi e dei rappresentanti del governo. Ma prima che il progetto prendesse piede, non pochi furono gli ostacoli!
Pianisti, cantanti e pazzerelli
Negli anni in bilico fra il secolo Ottocento e Novecento, nelle giornate di festività ufficiali, era consuetudine che le strade del poggio venissero scosse dal suono della banda cittadina. E se non era la banda, ci pensavano tanti eccellenti personaggi a tirar su del ritmo!
Quei libertari dell’alabastro
La parola alabastraio a Volterra evoca un modo unico e singolare di porsi verso la vita e verso la Storia, dove lo spirito toscano e le idee libertarie s’intrecciano indissolubilmente.
Bruno Landi
Il ricordo di Bruno Landi ha riportato alla mia mente gli anni lontani della nostra giovinezza, le liete brigate, le smerendate» del lunedì, le scorribande canore nelle sere di bel tempo ed i primi passi verso una sistemazione economica.
Dei ribelli e dei briganti
Esclusa quella del 2017, l'ultima vera evasione che fece tanto scalpore fu quella della banda dello Zoppo; un'evasione che fece epoca, in quanto era notorio che dalla fortezza medicea non era facile svignarsela. Erano gli anni Venti del Novecento.
L’orologio astronomico dei Priori
Come tutte le belle cose di Volterra, pure l'orologio pubblico, collocato sotto la torre del Palazzo dei Priori, ha una lunga storia da raccontare. E a dirla tutta anche molto travagliata.
Politica, società e cultura dal Risorgimento alla Repubblica
L'Europa moderna nasce con la diffusione dei principi dell'illuminismo esaltati dalla Rivoluzione francese: l'età napoleonica spazza via un pò ovunque i residui medievali. Un cambiamento radicale per la nostra città.
Nocca
Non ho mai saputo quale fosse il suo vero nome, eravamo ragazzi e tutti, ricordano lo chiamavano Nocca e lui rispondeva come se quello fosse il suo vero nome.
Le Gremignaie
Donne in cappello, intente a sciamannare l'erba, nel fiume stanco e senza rattaio: sono le Gremignaie, raccoglitrici della gramigna, tanto gradita al cavallo.
La caccia all’omo nero
In una Volterra arcaica e sempliciona si credeva all'omo nero. Era stato visto più volte un uomo calarsi giù dal muro della Via di Castello e dileguarsi tra le tenebre degli orti.
L’Accademia del Casino dei Nobili
In ogni tempo, in seno a qualsiasi organizzazione sociale, si è sempre formato un circolo ristretto di persone, con una spiccata tendenza all'isolazionismo di stile oligarchico e borghese.
Arnaldo Dello Sbarba
Originario di Volterra, Arnaldo, politico e avvocato italiano, fu ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nei due governi Facta. Una ricca, ma sintetica biografia da leggere.
Quando girava la ruota
Ragazze ingannate dal signorotto, dal primo amore, dal primo arrivato, dal padrone del servizio e, comunque, dopo l'inganno, non avevano altra scelta che pensare a far girare la ruota degli esposti.
Gli albori del ciclismo volterrano
A differenza di oggi, negli anni 1920 e 1926 i nostri concittadini parteciparono attivamente al ciclismo, forse per evadere la realtà e dimenticare le loro particolari condizioni socio-economiche.
I Cento Giorni della Mano Nera
In un piacevolissimo romanzo autobiografico, Igino Genovini ci fa rivivere, come per miracolo, nella Volterra degli anni venti. Un resoconto finale e note del libro.
Don Luigi Pedussia
Prete tenace che aveva turbato il quieto vivere di tanta gente arretrata o addormentata. Centinaia di volterrani, allora ragazzi, ricordano con simpatia ed affetto il don Pedussia della loro gioventù.
I primi interventi del sottocomitato della Croce Rossa
La Croce Rossa di Volterra iniziò la sua attività nel 1910 sotto la presidenza del cavalier Ciapetti che per il successo dei sodalizi impegnò tutto se stesso e la sua famiglia.
La Cucina Economica
Il Pio Istituto aprì una cucina popolare economica allo scopo di fornire alla classe lavoratrice meno agiata cibi preparati secondo le regole dell’igiene domestica al puro prezzo di costo.
Il Pio Istituto dei Buonuomini
L'Istituto dei Buonomini di S. Michele di Volterra fu fondato il 26 settembre 1553 in seguito al lascito testamentario di Giusto Turazza. Il compito dell'Istituto era quello di assistere i poveri e i miserabili.
Gli evasi del Mastio
L’evasione di Giuseppe Parenti, Oscar Scarselli e Giovanni Urbani dal famigerato Mastio di Volterra; la mirabolante impresa di due anarchici e un'acrobata.
Una visita tra gli etruschi e i fascisti
Una vallata verde, romantica, completamente dimenticata, malgrado il vai e vieni degli antichi Etruschi e dei Romani, dei Volterrani e dei Pisani del Medioevo.
Francesco (Tabarre) Ceppatelli
Tabarre incredibile fantino volterrano che vinse undici Palii di Siena alla fine dell'Ottocento. Un eroe misterioso di casa nostra da raccontare e ricordare.